Lo spettacolo è un appassionato viaggio tra canzoni e prose sul tema della ricerca dell’interezza dell’io, presente nell’opera di Gaber che ci conduce verso una nuova coscienza di noi stessi e del mondo.
ll Signor G. si è congedato più di vent’anni fa, ma ancora sbalordisce l’attualità del suo pensiero, utile, forse necessario per indagare il nostro presente. Lucido questo pensiero, profondo e affilato con quella leggerezza punteggiata di umorismo e sarcasmo davvero irresistibile, si è manifestato compiutamente nel “teatro canzone” aprendo strade nuove, “inventando” una poetica assolutamente personale e nuova nel panorama italiano.
La performance prevede canzoni di Gaber inframmezzate da monologhi alla maniera del teatro-canzone.
In scena Luca Baeli, Pino Chisari, Maurizio Lo Presti, Nicoletta Nicolai, Roberta Perini, Agostino Saffoncini e la voce e la chitarra di Roberto Mazzoli, la regia è di Beatrice Gregorini.